lunedì 12 agosto 2019

5 CONSIGLI PER UNA VITA DI COPPIA FELICE

Ricordate Alberto e Martina, i protagonisti della crisi di coppia del caso di lunedì scorso
Sono i nomi di fantasia dei componenti di una coppia reale che, con coraggio e spirito di autodeterminazione, hanno deciso di fare un percorso di counseling della riprogrammazione per scoprire i propri punti di debolezza ma anche i propri punti di forza; per indagare sull’accaduto e non per lasciarlo andare, per salvare quella quota d’amore che si erano scambiati e che meritava di essere valorizzata, non fosse altro che per farne un’esperienza fondamentale della loro vita, un’esperienza da raccontare.
Se in qualche modo vi siete sentiti coinvolti dal vissuto di Alberto e Martina, vi farà bene leggere e seguire i miei 5 consigli (e segreti!) per una felice, ed il più possibile solida, vita affettiva e di coppia:
  • Coltivate la comunicazione attraverso 3 importanti azioni: 
  1. parlare 
  2. ascoltare
  3. rispondere
Senza la comunicazione è facile che ci senta soli e suscettibili al tradimento. La coppia che non comunica, il più delle volte, si consuma e muore.
  • Coltivate il contatto con voi stessi, cioè con le vostre emozioni ed i vostri sentimenti e comunicateli al vostro partner, in modo che vi conosca profondamente e si senta libero di farsi conoscere profondamente da voi.
  • Coltivate il desiderio per la sessualità: sentirsi desiderati, attesi, cercati significa sentirsi importanti l’uno per l’altra e difendersi reciprocamente dalle minacce esterne. Più una coppia è sessualmente forte, più si difende dall’infedeltà.
  • Coltivate l’intimità, ovvero il reciproco scambio, e la condivisione di emozioni, sentimenti, desiderio sessuale e pensieri. Essere intimi è una conquista per la coppia e significa essere realmente fedeli e “trasparenti” ovvero essere profondamente se stessi.
  • Ed infine, non mancate di sentirvi un’anima sola con il partner. Ricordiamoci che l’immagine del partner che portiamo dentro di noi, è il risultato dell’amore che abbiamo ricevuto dai nostri programmatori (genitori); e l’amore, o la fedeltà, che siamo in grado di garantire, sono direttamente proporzionali alla quota di amore e fedeltà che abbiamo ricevuto.
Dire "ti amo"  non è mai superfluo né facoltativo! 

Buona condivisione.

Silvia De Luca counselor
tel. 370.3098866
e-mail: silviajoledeluca@gmail.com
https://www.kang.it/coaching/psicologia/silvia-counselor

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