martedì 28 gennaio 2020

LA RIPROGRAMMAZIONE DI UNA RAGAZZA ALLO SPECCHIO


Vi ricordate di Stefania
Potete rileggere la sua storia nel link: http://silviadelucacounselor.blogspot.com/search?updated-max=2019-08-26T06:30:00%2B02:00&max-results=7&start=7&by-date=false.

Che dire ad una ragazza di 16 anni che non vuole guardarsi allo specchio perché teme il confronto con l’adulto, soprattutto con sua madre ?
E’ vero che l’ ascolto, quando è attivo, apre le porte della percezione e ci mette in filo diretto con noi stessi e con il nostro racconto interiore ma è anche vero che spesso è necessario aiutare e facilitare questo flusso dando “vita” ad una situazione capace di provocare la crisi ed indurre il cambiamento: una situazione controllata attraverso la relazione d’aiuto ed il rapporto di fiducia che difficilmente un adolescente riesce a stabilire e mantenere.

Ebbene, per cercare di risolvere il suo disagio che stava diventando un bisogno di sopravvivenza, Stefania ha cominciato a guardarsi intorno pur di non guardarsi dentro, nello specchio dell’anima; e ha chiesto consiglio ad adulti provvisori, capitati per caso come un’amica di sua madre. Proprio nel confronto con Emanuela e con i suoi “pseudo problemi”, Stefania ha trovato la chiave di lettura del suo disagio: non riuscire a gestire e disciplinare pensieri e desideri che andavano al di là  del suo corpo e della sua età. Non riuscire a comunicare con adulti in preda a nevrosi da adolescenza prolungata o giovanilismo post adolescenziale.

Figlia di genitori regolarmente coniugati, Stefania vede riflessa nello specchio l’immagine di sua madre che le dice “Voglio vivere adesso” e che due volte a settimana con Emanuela esce e torna tardi la sera, si è fatta un grande tatuaggio sulla spalla e si lamenta fino a litigare aspramente come con una coetanea quando Stefania le chiede attenzione.
E’ una ragazza senza tempo Cristina, la madre di Stefania, così come Emanuela, e mentre il suo papà la chiama Principessa la sua mamma lotta per sentirsi ancora desiderabile fino ad una aberrante competizione con Stefania per la conquista della corona, quasi fosse sua coetanea…
Davanti allo specchio un solo desiderio ha spinto Stefania verso un percorso di RIPROGRAMMAZIONE: riappropriarsi della sua Immagine e farne uno strumento di stabilità e di crescita personale… uno strumento per guardarsi allo specchio senza averne paura.

L’aiuto è consistito nel “mettere in scena” il suo problema in una sorta di gioco di ruolo (role playing) in cui a turno abbiamo provato ad interpretare tutti gli attori di questa vicenda fino a sentirne le ragioni e finanche le emozioni, fino all’immedesimazione, alla comprensione e ad una possibile collocazione.

Vi aspetto Lunedì prossimo per un ulteriore approfondimento sul caso di Stefania.


Silvia De Luca counselor

tel. 370.3098866

e-mail: silviajoledeluca@gmail.com


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